Necropoli di Santo Stefano in Pertica

PIANO NOBILE – SALA 5

La sala accoglie nelle prime vetrine corredi funebri di altre importati necropoli suburbane cividalesi: la più ampiamente documentata è la necropoli di Santo Stefano in Pertica, così denominata per la prossimità con il sito dell’antica Prepositura omonima scomparsa nel 1772 , nei pressi della quale affiorarono nel 1922 e 1959 due tombe di guerrieri longobardi attribuibili alla generazione immigrata Al 1960 risale la scoperta fortuita di altre tombe durante i lavori di costruzione della Scuola Materna comunale. La scoperta avviò gli scavi eseguiti da Carlo Mutinelli allora direttore del museo. Furono trovate 15 tombe di cui alcune con ricchi corredi.

Altri scavi degli anni 1987 e 1988, diretti da Paola Lopreato, portarono alla scoperta di ulteriori 28 tombe distribuite a gruppi. Fra questi ve n’era uno con sepolture contenenti corredi tombali notevoli, coevi a quelli delle tombe più ricche scoperte nel 1960 (fine del VI – inizi del VII secolo) che si possono considerare come appartenenti ad uno sviluppo successivo della necropoli sorta attorno alla Prepositura di S. Stefano. Tra le complessive 43 sepolture si sono individuati 4 nuclei di deposizioni ordinati in file.