Venerdì 10 maggio 2019 nel Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli si terrà la Giornata di studi Una cultura nuova per una nuova civiltà europea. Amelio Tagliaferri: l’eredità culturale, per ricordare Amelio Tagliaferri (1925-1944) a 25 anni dalla sua scomparsa.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Società Friulana di Archeologia onlus, si svolge all’interno della Settimana della Cultura Friulana promossa dalla Società Filologica Friulana (9-19 maggio 2019). Interverranno Angela Borzacconi, Diego Scarbolo, Bruno Cesca, Sandro Colussa, Maurizio Buora, Silvia Lusuardi Siena, Paola Piva, Lorenzo Favia a comprendere tutti gli ambiti in cui la sua curiosità intellettuale trovò espressione: la storia letta con le strutture solide dell’economia senza trascurare un legame vivo con il territorio.
Studioso ecclettico, di formazione scientifica, docente di storia economica all’Università degli Studi di Padova, all’Università Ca’ Foscari a Venezia e successivamente negli atenei di Trieste e di Udine dove diresse l’Istituto di Storia, Amelio Tagliaferri coltivò la ricerca storica e archeologica con una profonda passione ponendo sempre in primo piano l’aspetto metodologico e operativo.
Fu direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale dal 1980 al 1990, concludendo il suo incarico con la realizzazione della grande mostra I Longobardi: grandezza e splendore di un popolo d’Europa, un evento di portata internazionale che vide concretizzarsi straordinarie sinergie istituzionali. La sua fu davvero una visione ampia ed europea, consapevole che “i valori storici e culturali di un popolo sono parte integrante del concetto stesso di nazione e che un popolo senza storia e senza cultura è destinato a scomparire” come scrisse lui stesso negli atti di un convegno seminariale tenutosi nel 1983.
info: MAN Cividale 0432 700 700 - museoarcheocividale@beniculturali.it
